La XIII edizione progetto scolastico, quest’anno dedicato a cinema e teatro, si conclude con il Festival Internazionale
Debutta il 30 giugno la XIII edizione del Festival delle scuole della rete internazionale OTiS, momento conclusivo del lavoro svolto nel corso dell’anno dagli istituti aderenti a questa iniziativa di didattica innovativa, che durerà fino al 4 luglio.
L’importanza dell’educazione alla teatralità e la scelta del mezzo teatrale come strumento pedagogico per un’educazione interculturale e inclusiva sono i principi ispiratori del progetto. Quest’anno l’iniziativa è incentrata sulla trasposizione del linguaggio teatrale al contesto cinematografico. Il progetto “OTiS dalla scena al set” ha stimolato gli studenti a sviluppare le conoscenze e le competenze apprese nei laboratori teatrali per farle confluire nel campo dell’audiovisivo, avvicinando i ragazzi alla pratica del video-maker e alla recitazione con un’impronta cinematografica.
L’obiettivo primario del progetto OTiS: Oltreconfini è la creazione di un sistema di scuole in territorio nazionale ed estero, accomunate dalla volontà di inserire il teatro nei curricula scolastici per stimolare lo sviluppo di competenze e abilità multidisciplinari. Il percorso didattico e di apprendimento non vuole essere limitato al solo momento finale della rappresentazione teatrale, ma è legato a tutto l’iter che porta alla trasposizione della realtà in forma scenica. Il progetto mira ad insegnare l’utilizzo di diversi linguaggi e media, favorendo lo sviluppo di abilità interpretative connesse alla comunicazione in senso globale.
Il metodo OTiS prende forma attraverso due tipologie di attività: formative e laboratoriali. Le attività formative, condotte da pedagogisti, esperti e tecnici del teatro, sono rivolte ai docenti-referenti della Rete che, nel corso dei laboratori teatrali, trasferiscono agli studenti le competenze acquisite. I laboratori, strutturati come vere compagnie teatrali, coinvolgono gli studenti nelle attività legate alla produzione di una performance. Il progetto si completa attraverso la costituzione di reti per lo scambio di buone prassi. Le reti estere già attive sono OTiS-Atene e OTiS-Mosca, con un progetto di ampliamento attraverso la creazione delle reti di OTiS-Parigi e OTiS-Zurigo.
L’impostazione aperta ad accogliere e condividere spunti ed esperienze dalla rete, ha indirizzato il progetto verso un’estensione alla dimensione internazionale, coinvolgendo le scuole italiane nel mondo. Il teatro è interpretato come mezzo di rappresentazione di realtà altre, educando alla conoscenza e al rispetto. L’iniziativa, inoltre, costituisce un ottimo canale per la creazione di ponti di connessione tra il sistema scolastico italiano e quello estero, consolidando il senso di appartenenza che lega i due elementi, e contribuendo alla diffusione della lingua e cultura italiana.
Il contesto estero si offre anche come territorio di contaminazione culturale con gli altri paesi: studenti e docenti della rete estera possono contribuire a trasmettere alle realtà scolastiche contigue il carattere vivace e multiforme della cultura e della lingua italiana, in un processo di vicendevole arricchimento e di consolidamento di connessioni artistiche internazionali.
Il Festival internazionale, evento annuale conclusivo di confronto e raccordo, vede la partecipazione di 16 istituti scolastici, ciascuno con un proprio originale spettacolo. Sarà possibile seguire l’evento di lancio previsto per il 30 giugno 2021 alle ore 10.00 (ora italiana) e le proiezioni delle performance teatrali e dei cortometraggi sulla pagina Facebook della Rete OTiS.